I Vini Israeliani
Nel territorio israeliano esistono attualmente circa 300 aziende vinicole, l'85% delle quali produce vini kasher. Molte di queste sono piccole aziende a conduzione familiare che rappresentano il 90% della produzione: il principale mercato di sbocco è il mercato interno, che assorbe circa il 75% della produzione.
Le Regioni Vinicole
Possiamo dire che i vini israeliani sono fortemente caratterizzati dalla varietà del terroir nelle 5 regioni vinicole, partendo dal nord (Golan e Galilea), con zone montuose ed escursioni termiche importanti, al sud del Deserto del Negev, passando dalle aree costiere centrali delle regioni di Samson e Shomron e le vallate ed Alture della Giudea.
Il sole, il caldo e le rese ridotte danno spesso vita a vini opulenti, ricchi in aromi e gradazione alcolica, ma al pari del lavoro in vigna conta molto il lavoro in cantina, dove enologi di formazione sia del nuovo che del vecchio mondo cercano di comprendere realizzare la migliore espressione e stile per ogni vitigno.
I Vitigni
Pur essendo la produzione maggiormente improntata su vitigni internazionali quali Cabernet (Sauvignon e Franc), Merlot, Shiraz, ecc., i vini israeliani sono atipici e caratterizzati fortemente, nel senso positivo, dal melting pot, cioè dalla commistione tra le diverse culture e manualità facenti capo a chi questi vini li crea.
La sperimentazione è sempre aperta, dopo aver ripiantato gli autoctoni Argaman e Dabuki, ed aver impiegato anni per ottenere buoni risultati, ora è la volta di vitigni quali , Barbera e Nebbiolo, Tempranillo e Malbec.